Categoria: LEGGERE
STORIA CINEMATOGRAFICA DELLA SCUOLA ITALIANA
Davide Boero, Storia cinematografica della scuola italiana, Lindau, Torino, 2022, pp.192

La pagina più bella del libro l'hanno scritta i miei amici Patrizia e Felice quando mi hanno regalato questo saggio di un insegnante di liceo appassionato di cinema.  Boero presenta e commenta i film che dall'inizio del Novecento hanno trattato, ambientato, raccontato in qualche modo la scuola italiana. Il saggio è diviso in tre parti:  scuola elementare pp. 13 - 37, scuola media pp.39 - 58, scuola superiore pp. 59 - 190.  Boero ci documenta la concezione che nel corso del secolo sceneggiatori e registi avevano dei processi di insegnamento. La cosa interessante è la conferma che ci dà sul fatto che la produzione cinematografica italiana sulla scuola utilizza ciò che il senso comune pensa dei rapporti interni all'ambiente scolastico, docenti-studenti innanzitutto, ma anche studenti-studenti-studentesse e non raramente docenti-docenti e ogni tanto compare anche la figura del direttore o del preside sempre nel suo risvolto "burocratico".
Interessanti sono le conclusioni di Boero quando tira le fila della sua analisi minuziosa dei tantissimi film esaminati.
DB sottolinea come già in pellicole degli anni '50 come Terza liceo di Luciano Emmer si nota "una discrasia nel rapporto tra i giovani e metodi di insegnamento autoritari; i tentativi di rinnovamento porteranno la scuola media unificata .... Le sollecitazioni della contestazione toccheranno il cinema soprattutto negli anni '70, mostrando studenti impegnati a imporre se stessi sul vecchio ,,, [E poi] Dagli anni '90 raccontare la scuola è diventato un fenomeno abbastanza diffuso, attraverso ogni media... " .

In definitiva, possiamo dire con D. Boero che il cinema "ha fondamentalmente mantenuto due posizioni, quella che descrive in maniera diretta i limiti del suo funzionamento e quella che gioca con i luoghi  comuni, in maniera spesso effettistica..." (pp. 184-185).

Ah! dimenticavo... La pagina di Felice e Patrizia è la dedica: "Il film più bello sulla scuola rimane quello che abbiamo girato assieme, all'8 Marzo. Grazie per la tua regia."