Categoria: LEGGERE
LA MISURA DEL TEMPO
Gianrico Carofiglio, La misura del tempo, Einaudi 2019, pp. 281

Gianrico Carofiglio riscopre Guerrieri, l'avvocato protagonista dei suoi primi libri, per dire la sua sulle regole della convivenza civile e della giustizia. Lo fa attraverso lo schema del legal thriller, più legal che thriller, per la verità. Comunque un bel libro che vale la pena di leggere.
A parte la storia, il plot abbastanza scontato, è interessante l'undicesimo capitolo (pagg. 106-121) nel quale, con il pretesto di tenere una relazione a giovani magistrati tirocinanti, l'avv. Guerrieri ci fa una bella e chiara lezione sul diritto, riflettendo sulla ragione sociale della sua necessità.
"Il diritto, il processo - scrive -, in particolare il processo penale, sono saperi procedurali, strumenti per regolare i conflitti confrontandosi con la complessità del reale. Nel reale complesso con cui dobbiamo confrontarci i punti di vista sono plurimi e le ragioni quasi sempre distribuite, anche se in misura diseguale, fra i diversi protagonisti di un rapporto o di una controversia" (p. 109)
E più avanti:
"I conflitti giuridici riflettono spesso dilemmi morali, contrapposizioni fra modi diversi di vedere i valori e la loro gerarchia. E non dobbiamo dimenticare che le visioni del mondo cambiano molto velocemente. Due secoli fa, anche meno, la grande maggioranza degli abitanti dell'Occidente (persone normali, spesso perbene, oneste) credeva giusta, morale, la disuguaglianza fra bianchi e neri, uomini e donne. Credeva giusto che avessero diritti diversi. Credeva che l'omosessualità fosse una malattia o un reato. Ovviamente l'elenco potrebbe essere più lungo , menzionando anche i diritti dei bambini, la loro stessa percezione come esseri umani, appunto titolari di diritti. Vi siete mai chiesti quali delle nostre attuali convinzioni morali verrà respinta o sembrerà addirittura grottesca alla generazioni future?" (p. 114)
Suggerisco all'amica/o che per avventura stia visitando questo sito di leggere "La misura del tempo" alla luce delle considerazioni di questo capitolo centrale. Oltre a godere della narrazione più o meno avvincente, si impara qualcosa del nostro mondo.